Un piatto povero dal sapore ricco.
I Pisarei e Fasö, piatto tipico della tradizione piacentina, nascono da una cucina in cui nulla viene sprecato o buttato, da una visione ciclica del cibo stesso. Pane raffermo, acqua, farina e tanta manualità alla base di questi gnocchetti fatti a mano.
Il sugo ai fagioli denso e avvolgente racchiude tutto il calore di un piatto senza tempo, intriso di tradizione e semplicità. Si prepara un ricco soffritto di cipolla, carota e sedano, sfumato al Gutturnio, il nostro vino locale. Nella nostra ricetta aggiungiamo un elemento che conferisce al sugo un sapore più deciso ed elegante: funghi porcini.
La nostra versione è inclusiva, adatta a chi segue un’alimentazione vegetale.
Da dove deriva il nome?
"Pisarei" deriva dalla storpiatura del termine "bissa", ossia la biscia di pasta che è il primo step della creazione dei piccoli gnocchetti. Dopo aver creato la biscia di pasta si divide a mano in tanti piccoli gnocchetti, che vengono creati schiacciandoli sulla tavola di lavoro.
Come prepararli?
In una pentola di acqua bollente salata fate cuocere i Pisarei per 3 minuti. In una padella fate scaldare a fuoco basso il Sugo di Fagioli Borlotti con abbondante olio extra vergine o burro. Aggiungete per un mestolo abbondante di acqua di cottura per porzione al sugo e mescolate. Scolate i Pisarei e mantecateli in padella sempre a fuoco basso con una noce di burro o olio. Terminate con del Grana Padano se preferite.